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11/05/2023 – Assocostieri: per la decarbonizzazione serve darsi delle priorità e creare un sistema logistico competitivo.

  

“Per attuare la decarbonizzazione, dobbiamo creare un sistema logistico e delle infrastrutture strategiche competitivo. Ci auguriamo sia l’obiettivo del 2023”. Lo ha detto Dario Soria, Direttore Generale di Assocostieri intervenendo questa mattina alla tavola rotonda Fuels rinnovabili: quale contributo alla decarbonizzazione, che si è svolta all’interno del Forum Fuels Mobility di Roma.

Non si può aspettare ulteriormente e per conseguire questo risultato è necessario sostituire i carburanti più inquinanti con i meno inquinanti come quelli rinnovabili. È importante incentivare l’utilizzo di quei combustibili gassosi – come il biometano che per inciso può anche essere prodotto in Italia, affrancandosi dai Paesi esteri – dei biocarburanti e dell’idrogeno. Ma anche dei combustibili sintetici e dell’HVO. Sono tutti combustibili che consentono di decarbonizzare fin da subito. Ma secondo il Direttore Generale di Assocostieri è necessario orientare gli obiettivi di lungo termine del FitFor55 e correggere le varie storture che ne conseguono, come ad esempio lo stop ai motori a combustione.

Soria ha quindi sottolineato che serve un impegno maggiore rispetto a quanto si sta facendo al momento. Da un recente studio commissionato a Nomisma da Assocostieri emerge che nel 2050 i combustibili fossili soddisferanno ancora il 50% del fabbisogno energetico. “Il mix energetico di oggi – 40% gas, 33% oil e 20% rinnovabili – è grossomodo lo stesso di 30 anni fa, le rinnovabili hanno acquisito un maggior peso, ma non in modo così pronunciato. Se proiettiamo questo trend sul 2050, è chiaro che siamo solo all’inizio del percorso” ha detto il Direttore Generale di Assocostieri. “Tutto questo passaggio non crea effetti di lock-in, ma aiuta a decarbonizzare i settori più difficili su cui intervenire, come l’avio e il navale”.

Cosa chiede Assocostieri al Governo in questo contesto? Non incentivi, ma sostegno nella riconversione del patrimonio delle infrastrutture strategiche. Il Governo ha il ruolo fondamentale di pianificazione strategica e di adozione di misure che allo stesso tempo siano lungimiranti e credibili.

Il governo deve tracciare una rotta da seguire, valutando le possibilità concrete di raggiungimento degli obiettivi e investire ulteriormente anche sui procedimenti autorizzativi che troppo spesso incontrano ostacoli burocratici.

“È possibile, ad esempio, utilizzare i fondi del PNRR per formare il personale della pubblica amministrazione e premiare chi assume responsabilità” ha concluso Soria nel corso dell’intervento al Fuels Mobility.